Puntare sull’energia rinnovabile, non è più una questione puramente ambientale, ma con l’evolversi delle tecnologie gli impianti stanno man mano diventando quasi più convenienti rispetto all’energia fossile. In modo particolare durante il periodo estivo, è noto rilevare un picco di consumi elettrici, soprattutto a causa del ricorso all’amato condizionatore d’aria, elettrodomestico responsabile di costi altissimi ma anche di potenziali (e inaspettati) risparmi.
Infatti per quanto possa sembrare un paradosso, la luce solare, la stessa da cui vogliamo difenderci, può essere utilizza per raffreddare un ambiente. Per questo nella stagione estiva, la convenienza si innalza drasticamente, in quanto l’insolazione è maggiore, e i pannelli solari riescono a produrre di più. Tuttora vi sono diverse strategie e innovazioni in via di sviluppo: ad esempio, un ambiente si può raffreddare con l’ausilio di specchi solari, che fungono da “scudi”, in quanto respingono la luce del sole (e dunque il calore), restituendo quello stesso calore nelle zone d’aria fredda nello spazio circostante. Il sistema dunque è più che mai semplice, ed è stato calcolato che in una comune abitazione familiare, sarebbe sufficiente coprire il 10% della superficie del tetto per raggiungere una temperatura più gradevole all’interno. C’è da dire però, che questo congegno non è adatto per le zone altamente abitate, in quanto avendo bisogno di ampi spazi di ritorno, i raggi rischierebbero di colpire pareti o finestre di edifici adiacenti, causando notevoli disagi ai dirimpettai.
Inoltre vi è il Solar cooling, un’altra importante strategia per rinfrescare gli ambienti. Questo sistema consiste nell’abbinamento tra pannelli solari e una macchina frigorifera, che dunque produce aria condizionata a partire da una sorgente di calore. In poche parole, il meccanismo è il seguente: i pannelli solari assorbono la radiazione del sole, trasformandola in acqua o aria cada, la quale transitando nella macchina frigorifera, si trasforma infine in acqua o aria fredda impiegata poi per raffrescare gli ambienti o per la refrigerazione industriale.
Purtroppo queste tecnologie sono ancora poco note e la mancanza di applicazioni non permette una loro evoluzione, ma è assodato che le potenzialità delle energie rinnovabili sono esorbitanti.
Roberta Rosaci