Toiletpaper la rivista completamente surreale. I cofondatori di Toiletpaper, Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari hanno esteso la loro influenza surreale attraverso una nuova collaborazione con Maison Kitsuné. Pensate per sfidare i limiti della moda come arte, le immagini luminose e filanti di Toiletpaper sono state spruzzate su T-shirt, felpe, cappellini, custodie per iPhone e borse a tracolla. Disponibili nel negozio newyorkese di Maison Kitsuné.
La collezione da 15 pezzi è un secondo atto, la prima capsule collection ha debuttato a Tokyo. Un’immagine di un gatto bianco lanuginoso circondato da topi bianchi è stata stampata su una custodia per smartphone. Un primo piano di una lingua ricoperta di dentifricio rosso, bianco e blu decora una tote bag. Tra t-shirt e felpe con stampe e grafiche vivaci, le immagini della collezione rappresentano tutte un’esperienza scientifica e “sfidano i limiti della moda come arte”.
Come suggerisce il nome evocativo della loro rivista, Cattelan e Ferrari sono noti per aver spinto i confini attraverso le loro imprese artistiche e commerciali. Il loro umorismo nero è evidente nella collezione di piatti, tazze, tovaglie, teiere, saponi, ombrelli e altri articoli di Toiletpaper. Per la società di design italiana Seletti. Uno stantuffo, per esempio, è tra le immagini inattese che hanno usato per quella collaborazione.
Se la capsule collection non è abbastanza per gli acquirenti, sarà anche in grado di acquistare articoli della collezione Seletti. Tra l’installazione, i devoti di Toiletpaper troveranno anche i numeri arretrati della rivista in edizione speciale. Cattelan, nato in Italia, vive e lavora a New York. In una recente intervista, ha detto, “Vivere in una grande città come New York è come essere sulla cima di un vulcano: puoi sentire la sua tremenda energia sotto i tuoi piedi, ma a volte può trasformarsi in un potere distruttivo“.
Maison Kitsuné
Frutto di una contaminazione tra arte, moda e provcazione, il risultato della collaborazione. Maison Kitsuné è infatti il nome di un brand con la doppia nazionalità. Fondato nel 2002 dal francese (ex direttore artistico dei Daft Punk) Gildas Loaëc e dal designer giapponese Masaya Kuroki, unisce sotto la propria salvaguardia due “etichette”. Sia di moda che discografica.
La volpe rappresenta l’allegoria del loro mutare forma, oltre che essere il logo del marchio. La convalida sono di fatto le varie capsule con cui sperimentare e fondersi con realtà differenti. Lasciandosi travolgere dagli stili e dalle mode senza paura di mutare. Soltando sfidando i limiti della moda come arte si possono creare vere e proprie tendenze. Come accaduto con la rivista Toilet Paper.
La creatività di Maurizio Cattelan Pierpaolo Ferrari
All’inizio di quest’anno la coppia di designer ha realizzato una campagna pubblicitaria per il servizio di appuntamenti OKCupid. Non c’è arresto inibitorio alla creatività dell’artista Maurizio Cattelan e del fotografo Pierpaolo Ferrari. Formatisi nel 2010 con un progetto editoriale del tutto atipico: ToiletPaper. Avviato come una rivista di poche pagine e sole immagini.
I contenuti, coloratissimi e patinatissimi, sono una stravagante parodia del linguaggio pubblicitario e della moda. Vanno a trafiggere un immaginario da cui siamo a tal punto assuefatti da risultare scurrili e familiari allo stesso tempo. Che l’arte non sia alla portata di tutti è quindi un mito da smitizzare. Quanto dimostra la linea di design e merchandising in collaborazione con Seletti. Tutti gli oggetti per la casa sono adoperabili con il loro stile “kitch” o “camp”.