A dicembre arriverà in Italia Helbiz, un servizio di car sharing che permette di noleggiare la propria auto, strappandola all’oblio del garage. Si tratta di una startup statunitense fondata tuttavia dall’italiano Salvatore Palella. Attraverso un app per smartphone, domanda e offerta si incontrano mettendo in contatto proprietari auto con potenziali acquirenti interessati al noleggio.
In pratica si tratta di un servizio di car sharing dove il parco macchine non appartiene ad una singola società ma alla comunità degli iscritti al programma.
Il car sharing peer to peer orientato alla semplicità di utilizzo
Helbiz non è l’unico servizio di car sharing peer to peer in circolazione. Negli Stati Uniti esistono già servizi con finalità simili, il grosso limite è però costituito da una certa lentezza procedurale. Infatti, lo scambio manuale delle chiavi e la sottoscrizione “analogica” dei contratti e delle condizioni di utilizzo tendono ad allungare i tempi di espletamento delle pratiche, disincentivando l’uso del servizio. Helbiz mira appunto a superare questi limiti automatizzando l’intera procedura di noleggio. Si basa infatti su tecnologie blockchain e smart contract che permettono di gestire tutto tramite smartphone. In pratica, chi desidera mettere a disposizione la propria autovettura deve iscriversi tramite app. Successivamente dovrà installare sulla propria auto un box di controllo con sim 4G, collegato con la centralina della macchina. Il dispositivo in questione è compatibile con tutti i veicoli prodotti a partire dal 1996.
Tutto il processo di noleggio viene gestito tramite smartphone. L’app attraverso un apposito cloud permette di gestire le prenotazioni e la firma dei contratti. Inoltre, vengono verificati i dati inseriti dagli utenti tramite il collegamento con i registri automobilistici pubblici. Anche la consegna della chiave è “virtuale” ed avviene digitalmente tramite l’app che si usa anche per accendere il veicolo noleggiato.
Il proprietario dal canto suo può monitorare le condizioni del veicolo, chilometraggio e carburante tramite il gps collocato nell’apposito box. Infine questo sistema di car sharing ha una propria cripto valuta, l’Helbiz Coin, acquistabile in app. Si possono comunque effettuare acquisti nella valuta corrente.
Gessica Liberti