Il dispositivo Feel The View è stato pensato per i non vedenti. Questi potranno, grazie a una nuova tecnologia, vedere il panorama che scorre al di là del vetro.
Feel The View: cos’è e come funziona
Finalmente una buona notizia che ci rende protagonisti. La start – up italiana Aedo, infatti, è riuscita a realizzare Feel The View, un dispositivo rivolto ai non vedenti. Questi potranno, semplicemente premendo un pulsante, azionare il prototipo per ricostruire un panorama che gli scorre accanto.
Il dispositivo funziona in maniera molto semplice. Feel The View scatta una foto al paesaggio che viene poi convertita in un’immagine. Quest’ultima utilizza una scala di grigi ad alto contrasto che saranno proiettati sul vetro del finestrino da led speciali.
Basterà toccare un punto qualunque del finestrino per percepire delle vibrazioni che saranno diverse in base alla tonalità del grigio. Infine, sarà sufficiente muovere la mano per ricostruire il panorama.
Grazie alla telecamera integrata, la superficie del finestrino si trasforma in un display tattile. Qualsiasi punto toccato dall’utente provoca delle sollecitazioni che si trasformano in vibrazioni. Queste ultime possono avere 255 intensità differenti che riusciranno a dare anche al non vedente la percezione giusta del panorama. Inoltre, un assistente vocale integrato, aiuterà l’utente a contestualizzare l’immagine.
Ford e Aedo per Feel The View
In Italia sono diverse le start – up che si dedicano alla ricerca di tecnologie per migliorare la qualità della vita. Esperimenti e innovazioni sono infatti perseguite con grande passione. Questo di Aedo è un progetto davvero importante, soprattutto dopo la ricerca della Anglia Ruskin University che prevede un aumento dei non vedenti entro il 2050.
La tecnologia sviluppata in Italia è stata fortemente voluta da Ford. Infatti, il direttore delle Relazioni Esterne Marco Alù Saffi ha dichiarato:
l’obiettivo è migliorare la qualità della vita, Feel The View, rappresenta un passo in avanti in questo nostro processo di evoluzione, più inclusivo e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone, anche e soprattutto di quelle con disabilità
Aedo, che da anni si occupa di realizzare dispositivi per disabili visivi, si è avvalsa dell’aiuto di diverse associazioni. Tra queste la sede italiana di Views International e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Sono stati proprio quest’ultimi a dare importanti consigli per poter realizzare il progetto.
Elena Carletti