A volte la fantasia sembra proprio superare la realtà. È il caso di Juanita Fitzgerald, una nonnina di 93 anni che è stata arrestata in Florida dalla polizia di Eustis. È accaduto martedì scorso, 12 dicembre, e l’anziana signora ha trascorso nella prigione di Lake Country due giornate intere. Dopo 48 ore è stata rilasciata anche grazie alla parola dello sceriffo.
L’arzilla 93enne è rea di non aver pagato svariati mesi d’affitto presso alla Franklin House, il complesso residenziale dove risiede dall’aprile del 2011. Il motivo che sempre più spesso adduceva per non pagare il canone d’affitto era che si sentiva che sarebbe morta molto presto.
La proprietaria dell’immobile ha dichiarato di aver fatto di tutto per agevolare la signora ma, alla fine è stata costretta a far intervenire le forze dell’ordine. Pare che Juanita non sia nuova a creare guai e a cercare scuse per non pagare l’affitto. Non molto tempo fa, racconta sempre la proprietari Karen Twinem, si era lamentata incessantemente asserendo di avere delle muffe in casa e che era dovere di chi amministrava controllare e rendere salubre l’ambiente. Ma, una volta giunto il personale incaricato, non è stato possibile intervenire perché non c’era la minima ombra di muffa.
Non vado da nessuna parte
Ma non è tutto: pare che Karen Twinem, prima di arrivare a questo gesto estremo e chiedere l’arresto della nonnina, abbia interpellato i suoi parenti e anche alcune associazioni che si occupano di senzatetto per far sì che la donna potesse usufruire di alloggi provvisori. Ma Juanita Fitzgerald ha rifiutato ogni forma di aiuto. Anche gli agenti preposti allo sgombero della casa hanno raccontato che prima di arrestarla l’avevano avvista che sarebbero passati l’indomani per eseguire lo sfratto e di preparare i suoi bagagli. Ma la 93enne ha opposto sin da subito resistenza:
…se non sarai tu a portarmi fuori di qui, io non me ne vado da nessuna parte…
Non vuole aiuto, e non vuole neanche che venga avvisato il figlio di quanto successo. Sembrerebbe quindi, una storia dove a farla da padrona sia la cocciutaggine dell’arzilla signora. Ma, al di là del carattere deciso della signora, molte stranezze e tristezze stanno emergendo.
Cosa ci fa, da sola, una donna di 93 anni che probabilmente per molte cose non potrà essere indipendente?
Perché lei è in Florida e i parenti in Tennesse? E perché non la vanno mai a trovare?
Una vicenda quindi, che lascia l’amaro in bocca. La giornalista investigativa Adrianna Iwasinski ha intervistato Juanita Fitzgerald in carcere e ha raccolto la sua testimonianza, rendendo la storia nota e azionando una catena di solidarietà. La nonnina comunque anche se non ha passato il suo compleanno in carcere (ha compiuto gli anni venerdì 15 dicembre) non è stata fatta tornare a casa sua ma è provvisoriamente in un motel.
Il video
Nel video girato in carcere dalla giornalista la anziana prigioniera, oltre alla classica uniforma arancione delle carceri americane, sembra anche avere le manette ai polsi. I commenti degli utenti sui social sono di preoccupazione:
Hai visto il video? Quelle sembrano davvero manette per me. Per quanto riguarda i lividi, a quell’età, le persone tendono a procurarsene molto facilmente, quindi questo non è necessariamente un segno di brutalità. Ovviamente qualcosa è seriamente sbagliato in questa situazione. Spero che i tribunali risolvano tutto correttamente…
Marta Migliardi