Mission impossible: conquistare una donna

E’ da ritenersi sorprendente il fatto che l’uomo abbia raggiunto certi limiti che solo poco prima riteneva impossibili.

E’ riuscito a farsi una passeggiatina sulla Luna, ha inventato diavolerie tecnologiche di ogni sorta e ha fatto passi da gigante nella ricerca in ambito medico, scientifico e via discorrendo.

Insomma, si può quasi dire che i misteri, per quanto siano ancora molteplici, sono già stati gran parte risolti.

Poi però, tutto questo bel teatrino del progresso cade ogni qual volta l’uomo si ritrova di fronte al più grande mistero che Madre Natura abbia mai generato: la donna.

Creatura dai modi docili, ma decisi, la donna è sempre stata per l’uomo un vero e proprio grattacapo, un labirinto senza vie d’uscita, un percorso ad ostacoli senza termine.

Eppure, le complicazioni che ne comporta, non l’hanno fermato a provare per questa entità una forte ammirazione ed attrazione.

Così, come un cacciatore che mette in gioco la propria vita per la fame, anche l’uomo si butta e affronta l’universo femminile per trovare quella donna adatta a lui.

 

E’ possibile conquistare una donna? Si.

Come? La risposta sfocia in un’infinita varietà di comportamenti, atteggiamenti e azioni, perché se l’uomo vede una donna come un essere così complicato, lo sarà anche il cammino per rubargli il cuore.

 

COMPLIMENTI

Non c’è da negare il fatto che noi donne, insicure per natura, ci addolciamo ogni qual volta ci vengono fatti dei complimenti.

L’esagerazione di questa pratica, però, ci mette la puzza sotto il naso e ci fa pensare che l’uomo che ci ha rivolto le sue attenzioni ci considera così poco intelligenti da lasciarci ammaliare da qualche parolina dolce.

La cosa migliore e procedere a piccoli passi, con pochi complimenti, ma di sostanza.

DIALOGARE

Si, a noi donne piace parlare di tutto.

Anche se gli uomini sono allergici alle parole per natura, devono capire che la chiave è proprio questa: dialogare.

Quindi non solo l’interessato dovrà essere in grado di sostenere una conversazione brillante, ma anche mostrare di essere in grado di ascoltare, di essere interessato.

Niente dice “sono interessato a te” come qualcuno che ti chiede della tua giornata o ti ascolta mentre straparli dei tuoi problemi.

 

EMOZIONARE

 

Ogni donna rimane sempre un po’ una bambina dentro.

Nel nostro” io” interiore, non smettiamo di sperare di incontrare un cavaliere che ci rapisca o un pirata avventuriero che ci facciano vivere emozioni indescrivibili.

L’uomo potrà dimostrare alla sua preda di essere temerario, audace e istintivo, anche con piccole azioni.

Ciò darà alla sua amata l’occasione di sentirsi al sicuro, ma allo stesso tempo di vivere in un libro d’avventure straordinarie, fino ad arrivare all’associare il suo corteggiatore a forti emozioni che vorrà provare ogni istante delle sua giornata.

LA RICERCA DEL CONTATTO FISICO

 

No, non si parla delle sconsiderate pacche sul lato B e maleducazioni varie.

I tocchi che stuzzicano l’interesse di una donna sono ben altri.

Basterebbe sfiorare il braccio mentre si parla, concedersi un piccolo abbraccio alla svelta, un bacio sulla guancia più lungo del previsto, insomma, piccoli ed insignificanti gesti che agli occhi femminili, non rimangono senza significato.

 

NON INSISTERE

 

Una donna non è un auto che non va in moto, se non insistendo ripetutamente con l’acceleratore.

Molte volte, dopo una forte insistenza, una donna si sente sottopressione.

La mossa giusta è si agire, ma dare tempo al tempo.

 

PERSONALITA’

 

La cosa più importante in assoluto è dimostrare fin da subito una personalità originale.

E’ fondamentale dimostrarsi sicuri, sinceri e soprattutto in grado di essere alla mano e di compagnia.

Niente conquista una donna come farla ridere.

Piccolo consiglio? Scherzare va bene, ma bisogna stare attenti dal non passare dal ridere alle offese: una donna se la offendi, puoi dire di averla persa.

 

ESSERE SINCERI

 

Il coraggio più grande, per noi donne, è prendere a quattro mani le situazioni ed essere in grado di esprimere esattamente ciò che si sente.

Ecco perché amiamo gli uomini capaci di rivelare i loro sentimenti e le loro paure.

Con questo non vogliamo dire che amiamo i santarellini, ma che bensì apprezziamo l’onestà e la verità e chiunque sia in grado di affrontarle.

 

 

 

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