Ebbene sì: sono passati 40 anni dal primo album dei Ramones, celebre gruppo statunitense che fu tra i pionieri del movimento punk rock di New York. Attivi dal 1974 al 1996, si esibirono in 2,263 concerti.
Nonostante non avessero legami di parentela l’uno con l’altro, tutti i membri della band adottarono pseudonimi che terminavano con il cognome “Ramone”. Nel corso degli anni, la formazione iniziale cambiò, e molti musicisti entrarono a far parte del gruppo. I membri originari erano John Cummings, Thomas Erdelyi, Douglas Colvin e Jeffrey Hyman, rispettivamente Johnny, Tommy, Dee Dee e Joey Ramone.
Inizialmente, Dee Dee era il cantante principale nonché bassista, mentre Joey suonava la batteria. Ben presto, quest’ultimo divenne il cantante della band. Una band agli albori: i Ramones. Il gruppo si esibì per la prima volta davanti ad un pubblico il 30 marzo 1974, suonando canzoni molto corte e veloci (non duravano più di due minuti).
In seguito all’esibizione dei Ramones nel club musicale CBGB, Legs McNeil, uno dei fondatori della rivista “Punk”, descrisse l’impatto creato da quella band così innovativa come qualcosa di “non hippie, ma completamente nuovo”. Dopo svariate esibizioni, il gruppo firmò un contratto con la casa discografica Sire Records. All’inizio del 1976, i Ramones registrarono il loro primo album dal titolo omonimo. E il resto è storia.
Era la seconda metà degli anni Settanta, l’inizio di una nuova epoca. I giovani che si accalcavano nei club musicali per lanciarsi in balli scatenati, incuranti di far del male a qualcuno, iniziarono a parlare di punk. Giacche di pelle nera, pantaloni strappati, capelli scarmigliati. Il mondo stava cambiando il suo volto per l’ennesima volta. E la musica era qualcosa di mai ascoltato prima. Canzoni come “Blitzkrieg Bop” (conosciuta come “Hey oh, let’s go!”), “Poison Heart”, “Sheena is a Punk Rocker” e “I wanna be sedated” entrarono a far parte della storia della musica.
Al giorno d’oggi, nessuno dei membri originari del gruppo è vivo, ma in occasione del loro quarantesimo anniversario i Ramones sono stati ricordati con eventi, documentari e addirittura un’esibizione itinerante. I festeggiamenti hanno coinvolto anche una raccolta di fotografie del gruppo chiamata “Levi’s, The Ramones’ jeans of choice”.
Insomma, come ogni band che ha fatto la storia, i Ramones continuano a vivere attraverso la loro musica. La musica della rabbia adolescenziale, dei disordini, della ribellione.