30 gennaio: Giornata scolastica della non-violenza e della pace (DENIP)

Il 30 gennaio si celebra il Día Escolar de la No-violencia y la Paz (DENIP), ovvero la Giornata scolastica della non violenza e della pace. Si tratta di una giornata educativa, istituita in Spagna nel 1964 e diffusa a livello internazionale, anche nel contesto italiano.

Giornata scolastica della non violenza e della pace (DENIP): di che cosa si tratta?

Il Día Escolar de la No-violencia y la Paz (DENIP) è un’iniziativa di educazione pacifica a cui sono invitati a prendere parte i centri educativi di ogni ordine e livello. Si tratta di un’attività che non presenta programmi ufficiali, ma si configura più come un messaggio che promuove e incentiva l’educazione non violenta e pacifica, definendo un nucleo di orientamenti di base da seguire. Ogni centro educativo si muove poi secondo il proprio stile didattico, mantenendo questi punti teorici di riferimento.

Il DENIP è stato istituito nel 1964 dal pedagogo, pacifista e poeta Llorenç Vidal. Si celebra il 30 gennaio, o uno dei giorni successivi se la data dovesse essere non scolastica, come quest’anno. Nella giornata ricorre l’anniversario di morte del Mahatma Gandhi, simbolo per eccellenza di pace e fratellanza. Nei paesi in cui il 30 gennaio coincide con un periodo di vacanza, la data viene fissata al 30 marzo.

Linee guida del DENIP

Le linee guida del DENIP sono dieci e costituiscono un nucleo di orientamenti di base che invitano gli educatori a essere consapevoli del proprio ruolo educativo.  Viene sottolineata l’importanza di prendere coscienza che uno degli obiettivi fondamentali dell’educazione è risvegliare negli studenti uno spirito di amore universale, non violenza e pace. Trasmettere l’importanza di un mondo più fraterno, rispettoso dei diritti umani. 

La fratellanza universale è alla base del DENIP e si fonda sulla regola d’oro, proposta in tempi e modi differenti da profeti e filosofi:

Ama il tuo prossimo come te stesso. Non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te. Fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te. Perché siamo tutti fratelli e perché, prima o poi, quello che semini lo raccoglierai.

Chi aderisce al DENIP accetta il primato spirituale, individuale e sociale dell’amore universale sull’egoismo, della non violenza sulla violenza e della pace sulla guerra.

I messaggi del DENIP

Amore universale, Non violenza e Pace. L’ Amore Universale è meglio dell’egoismo, la Non violenza è meglio della violenza e la Pace è meglio della guerra.

Quanto riportato rappresenta il messaggio fondante della Giornata scolastica della non violenza e della pace.  Si tratta di una sintesi didattica del pensiero e della pratica dei più grandi pacifisti e ispiratori di questo movimento. É un messaggio che deve essere meditato e che si pone come fonte di ispirazione e punto di partenza per delle personali applicazioni.

Cerca la tua Luce interiore e coltiva la Gentilezza del cuore verso tutti gli esseri come forza della tua vita: di tutti i tuoi pensieri, di tutte le tue parole e di tutte le tue azioni.

È un altro messaggio che il DENIP propone a chi voglia sviluppare più pienamente le proprie potenzialità interiori.

Percorsi didattici nella Giornata scolastica della non violenza e della pace

Il 30 gennaio gli educatori  sono chiamati a proporre un percorso didattico esperienziale ai propri allievi. Le stesse linee guida presentano una varietà di opzioni e consigli rispetto al tipo di attività da portare in classe. Dal commento insieme coi ragazzi del messaggio di base del DENIP, a una meditazione sulle parole stesse, fino ad attività espressive di tipo verbale o artistico.

Giornata scolastica della non-violenza e della pace (DENIP)

Le attività pratiche del DENIP, oltre al giorno 30 gennaio, possono essere ripetute con appuntamenti settimanali o mensili. Il significato profondo dell’adesione al Día Escolar de la No-violencia y la Paz è che il messaggio può essere rinnovato ogni giorno e porsi alla base dell’educazione. Guidare la vita, i pensieri, le azioni, nella piena libertà dei più vari percorsi personali.

Silvia Merciadri

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