Follia. Questa è la parola che ti viene in mente appena superi il casello di Lucca. Premettendo che io non sono un esperto di fumetti e videogiochi, il Lucca Comics resta comunque un’esperienza da fare prima di morire anche per un ateo del mondo Nerd. Appena superate le mura di cinta della città inizia la magia.
Per un ateo come me il Lucca Comics è diviso in due parti: la prima è quella degli stand di videogiochi a me sconosciuti e fumetti, con annessi fumettisti di cui io ho piena ignoranza. Entrare in questi luoghi è come essere un bambino alle elementari bramoso di conoscenza ma annoiato dalla spiegazione. Sembra una enorme Porta Portese Nerd, e la noia è il sentimento che ho percepito maggiormente. La noia però è compensata dall’immenso amore delle migliaia di persone che frequentano i padiglioni. Questo ti porta a chiedere una dedica ad un artista di una bravura invidiabile di cui io non so assolutamente nulla ma che mi ammalia con la sua matita. Per fortuna la bellezza non ha bisogno di conoscenza.
La seconda parte si svolge un po’ più in là rispetto ai padiglioni del Lucca Comics. Bisogna salire sulle mura che circondano e sovrastano la meravigliosa Lucca. In questa lunghissima passeggiata un mare di gioia e colori ti inebria il cuore. Ti ritrovi a salutare i beniamini della tua infanzia. Le maschere che portano tutti, dai bambini ai nonni, sono di una precisione maniacale e questo ti tele-trasporta in un mondo parallelo fatto solo di bambini. L’infantilità, il senso bello del termine, ha il sopravvento e rende tutto un agglomerato di sentimenti e felicità. Ti ritrovi a fare trenini, a ricevere abbracci, scambiare battute con sconosciuti che in quel momento sembrano amici di una vita. L’astio, le divergenze, l’odio, la vergogna e tutte le cose brutte che si imparano solo crescendo scompaiono completamente. Senza neanche accorgertene hai una spada in mano e stai simulando una battaglia con delle spade che non provocano dolore, e non ti interessa se vinci o perdi per una volta vale solo partecipare. Questo è quello che rende il Lucca Comics un evento che racchiude qualsiasi persona, di qualsiasi età, sesso, appassionati, indifferenti.
Probabilmente non avete capito molto perché le parole sono un po’ confusionarie, ma è proprio questo il Lucca Comics. Sconclusionato, senza senso, esagerato, fuori dagli schemi: semplicemente una bellissima Follia.