Smart Home l’evoluzione della Casa Domotica

Casa Domotica sembra essere un concetto passato di moda, in quanto oggi la casa può prendersi cura di se stessa e di chi la abita. Oggi infatti si parla di Smart Home, questo significa che la casa è in grado di modificare il suo

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“programma” in base alle diverse condizioni ambientali, come il freddo o il caldo, e tenendo conto delle varie preferenze delle persone che la abitano.

In totale sono tre i principali ambiti su cui si basa la smart home: risparmio energetico; sicurezza e intrattenimento. Il sistema sfrutta dei sensori che sono piazzati in modo strategico all’interno dell’abitazione, il singolo sensore che raggiunge una certa soglia che può essere legata alla temperatura esterna, o al verificarsi di una condizione atmosferica che può essere la pioggia, attiva un attuatore, che risponde con un’azione come ad esempio accendere il riscaldamento. L’illuminazione si regola ad esempio con la quantità di luce che arriva dall’esterno.

L’obiettivo della smart home è quello di semplificarci la vita, quindi se la sveglia che è collegata a internet e quindi al servizio meteo scopre che piove, suonerà 10 minuti prima per non rischiare di farci tardare, e se il servizio d trasporto comunica in rete un ritardo, la sveglia suonerà dopo per farci fare le cose con più calma.

La smart home, come dicevano prima, è anche sicura, infatti è dotata di u  sistema di serrature elettroniche che si aprano grazie ad un’applicazione installata sullo smartphone o smartwatch, questo consente, che in caso di furto o smarrimento del telefonino è sufficiente collegarsi a internet per modificare i codici di accesso. I muri perimetrali e il giardino sono invece controllati da un sistema di telecamere ad alta definizione.

Nella smart home esiste un sensore per tutto, anche per monitorare le piccole incombenze domestiche interne, come ad esempio le perdite di gas, o infiltrazioni, sovraccarico dell’impianto elettrico. Questo è possibile grazie alla possibilità di far dialogare tra loro i diversi dispositivi, in modo tale da essere loro ad occuparsi di tutto.

Quindi così come è riportato in un articolo su focus.it di Rebecca Mantovani:

In questo modo la macchina del caffè si accenderà quando suona la sveglia, indipendentemente dall’orario, mentre l’impianto di irrigazione si attiverà solo dopo aver controllato le condizioni di umidità del suolo e le previsioni del tempo. Lavatrice e lavapiatti si avvieranno dopo aver verificato con il contatore qual è la fascia oraria più conveniente, mentre il frigorifero saprà che è finito il latte e lo ordinerà direttamente per noi al nostro servizio di spesa online preferito.

Una casa così nasce per l’esigenza di molti di non avere più nemmeno il tempo di dedicarsi amorevolmente alla propria casa così come facevano anticamente le nostre nonne e poi le nostre mamme, l’idea della donna è sicuramente cambiata, e si è sicuramente evoluta e con lei anche l’idea di casa. Peccato che non tutti possono permettersi una casa così.

 

Veronica Gioé 

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