Il 25 Aprile è un giorno particolare per tutti gli italiani. Quando, per dare senso e potenza al significato profondo che questo giorno rappresenta, si decidono azioni di Resistenza civica, nel nostro piccolo, stiamo compiendo un atto rivoluzionario.
Questa mattina il Comitato Ex Monachelle, le associazioni e i liberi cittadini, si sono prodigati nella pulizia del Lido Augusto. L’azione è iniziata con la rimozione delle reti e i lucchetti che, di fatto, impedivano il libero accesso alla battigia ed al mare. Il complesso balneare, ad oggi, è un mostro spiaggiato. Quarant’anni di abbandono ed incurie, l’erosione e il disfacimento, fanno di esso, un pericolo a cielo aperto. La spiaggia prospiciente, un bellissimo fazzoletto di sabbia, era piena di rifiuti di ogni tipo, ed era divenuta proprietà esclusiva di un complesso immobiliare. È stata ripulita e potrebbe essere a disposizione della cittadinanza, se non fosse che urge una messa in sicurezza. C’è ancora tanto da fare per portare il Lido Augusto agli antichi splendori, ma un primo significativo passo in tal senso è stato fatto. Il mare è un bene comune e tutti devono avere il diritto di poterne usufruire.
La giornata del nostro 25 Aprile, si è conclusa con il pranzo nei giardini antistanti l’ex convento; c’erano tante famiglie con bambini, c’era la voglia di stare tutti assieme e godere del giorno di festa, con la consapevolezza che un altro passo verso i nostri diritti è stato fatto.