Bob Dylan Nobel per la Letteratura 2016, adesso l’artista vedrà il suo nome a fianco di altri grandi come Saul Bellow, John Steinbeck e Ernest Hemingway. Il merito è quello di avere:
“creato una nuova espressione poetica nell’ambito della tradizione della grande canzone americana”
questo quanto ha dichiarato il Comitato dei Nobel a Stoccolma.
Già nel 1996, il Professore di letteratura dell’Università della Virginia, Gordon Ball, aveva proposto la candidatura di Dylan:
“per l’influenza che le sue canzoni e le sue liriche hanno avuto in tutto il mondo, elevando la musica a forma poetica contemporanea”.
Il 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore Alfred Nobel, avvenuta nel 1896, saranno consegnati i sei premi.
Positive la maggior parte delle reazioni provenienti da tutto il mondo, anche se qualcuno non ha reagito benissimo, infatti come riportato da Repubblica.it in un articolo dedicato all’argomento, come ad esempio:
“Lo scrittore scozzese Irvine Welsh ha reagito con rabbia. Ha scritto quindi una serie di tweet che hanno creato un’ondata di commenti. “Sono un fan di Dylan, ma questo è un premio nostalgia mal concepito strappato dalla prostata rancida di vecchi hippies balbettanti”, scrive l’autore di Trainspotting. Che continua: “Se sei un appassionato di musica, cerca la parola nel dizionario. Poi cerca ‘letteratura’, quindi confronta le due cose”. E anche in Italia si apre il dibattito, con Alessandro Baricco che si chiede che cosa c’entra Dylan con la letteratura.”