Roaming passo indietro da parte dell’Ue per quanto riguarda le regole utili per regolamentare gli abusi in vista della fine dei sovraccosti del roaming previsti per giugno 2017.
La proposta che è stata presentata questa settimana secondo il presidente Juncker non è adeguata, ricordiamo che la proposta prevedeva che gli operatori garantissero almeno 90 giorni di roaming gratuito l’anno, pari alla copertura del 99% dei viaggi dei cittadini europei, coprendo interamente anche i lavoratori e studenti transfrontalieri e gli abbonamenti illimitati, questo quanto riportato dal sito dell’Ansa in un articolo.
Una nuova proposta sarà presentata mercoledì prossimo, giorno in cui Juncker farà il discorso sullo Stato dell’Unione, la nuova proposta sul roaming includerà anche le misure sul copyright e il regolamento delle tlc. Nonostante tutto Juncker ha già affermato che:
“i sovraccosti del roaming saranno totalmente aboliti a giungo 2017”.
E’ risaputo che i testi legislativi una volta approvati raramente vengono ritirati, a tal proposito il presidente ha risposto che:
“abbiamo ascoltato gli interlocutori e ora torniamo alla lavagna. Ci saranno novità presto sul tema, e la settimana prossima è una settimana molto appropriata. Questo non è fare marcia indietro, a meno che lo sia tenere in considerazione le osservazioni dei propri interlocutori”.