Roaming fine dei sovraccosti prevista per giugno 2017. Alla luce di questo la Commissione dell’Ue, per evitare gli abusi e garantire un uso equo, ha proposto delle nuove regole, ossia che i vari operatori dovranno garantire
almeno 90 giorni di roaming gratuito l’anno, invece per i lavoratori e studenti transfrontalieri il limite non si applica, ma neanche per chi ha abbonamenti illimitati, a condizione che i valori di consumo restino nella media.
Non sarà quindi possibile acquistare una carta sim diversa in un Paese diverso da quello di residenza per usarla in quest’ultimo in modo definitivo.
Secondo quanto riportato dal sito dell’Ansa:
Da qui il limite introdotto di “almeno 90 giorni”, di fatto pari a 3 mesi di residenza temporanea al di fuori del proprio Paese, che copre di gran lunga la media Ue dei soggiorni all’estero (di circa 6 giorni, con un minimo di un giorno per i Greci e un massimo di 24 per i lussemburghesi).
Qualora non fosse rispettato l’uso equo del roaming gli operatori potranno imporre un sovraccosto che non potrà superare il costo all’ingrosso, ossia le spese sostenute tra gli stessi operatori che si forniscono il servizio. A tal proposito la Commissione ha proposto che siano pari a 0,04 centesimi al minuto per le chiamate, 1 centesimo per gli sms e 0,85 centesimi per megabyte di dati.
Entro il 15 dicembre gli Stati membri, dopo una consultazione con i regolatori tlc Ue del Berec, se saranno d’accordo, le nuove regole potranno essere completamente adottate e applicate da Bruxelles.