Il mio peso è di 106 chilogrammi netti. La mia massa corporea è proporzionata alla mia fame. Di sport ne faccio tantissimo, solo che forse mi concentro troppo sul muscolo sbagliato. Alleno quasi esclusivamente l’indice della mano destra, nel faticosissimo sport dello zapping. Ho raggiunto quello che io considero il mio peso-forma. Però, nella mia vita c’è sempre un però, ascoltando in giro forse forse ho qualche chilo di troppo. Io direi chissenefrega, ma purtroppo in questo mondo per piacere devi essere bello e magro, perché il periodo più brutto dell’anno è arrivato: la prova costume.
Per quanto riguarda la bellezza sono apposto, mamma me lo dice sempre che sono l’ometto più bello della casa, a volte si allarga e dice del quartiere, quindi su questo punto non devo lavorare. Bisogna migliorare il girovita. Allora mi affido al gossip e alle diete hollywoodiane, che se funzionano con i vip perché non dovrebbero funzionare con me. Parto dalle origini e mi fido di Elvis e pratico la “dieta del sonno”, dormo per non mangiare. Ottima finché stai nella fase REM poi quando ti svegli hai una fame che ti mangeresti anche il materasso, il tuo dietologo per l’occasione. Lascio non è per me, anche perché di chili persi zero ma ho già perso sei lavori a forza di dormire.
Leggo su un altolocato giornale di gossip di Rihanna e della sua “dieta del pugno”, non un pugno violenti sulla bocca dello stomaco, che funziona solo per poche ore, ma bensì consiste nel mangiare solamente 5 manciate di cibo al giorno. Ho dovuto abbandonare per problemi tecnici, il mio pugno non entra nel barattolo della Nutella e non sapevo quanta ne potevo mangiare. Sono passato alla “dieta dei colori”, come mi consiglia la mia amica Cristina Aguilera, consiste nel mangiare in un giorno solo una variante cromatica di cibo. Per capirsi, lunedì verde quindi piselli tutto il giorno, un po’ come fanno le escort, oppure il martedì giallo patate a go-go, un po’ come fanno i gigolò. Quando ho iniziato a defecare tricolore ho smesso. Cercando cercando e dopo aver scongiurato la gotta per un pelo grazie al signor Dukan che mi rimpinzava solo di carne, ho trovato la “dieta dell’omogenizzato”. Una favola mangi solo omogenizzati ed effettivamente perdi peso. Avevo perso 300 grammi e un centimetro di vita. Mi sentivo mister mondo, peccato che il pannolino che abbinavo all’alimentazione mi rovinava l’outfit e dopo diverse prese in giro ho abbandonato la causa ed ho detto basta.
Finalmente sono rinsavito, ora sono me stesso. Cari amici la ciccia è bella, come dice nonna. Ora mi permetto di darvi una “dieta” che sicuramente funziona. Colazione una bella tazza di quello che volete, con una bella varietà di dolci, o se preferite il salato o tutti e due. A metà mattina una bella fetta di pane e cioccolata, che oltre alla bontà ti riporta indietro nel tempo a quando eri bambino. A pranzo un bel piatto di pasta ben condita, un secondo a scelta e un bel contorno. Per merenda io consiglio un bel panino, ma se non è di vostro gradimento anche un po’ di frutta come una bella banana split, o uno yogurt con tartufini di cioccolata, insomma merenda libera. A cena eviterei la pasta ma abbonderei di secondi. Ricordate la parmigiana di melanzane è un contorno e l’insalata si riso non è piatto unico come vogliono farvi credere.
Ora la mia dieta non sarà salutare, ma sicuro vi leva la fame che è un brutto male. Della prova costume fregatevene, la bellezza è quella che vuoi tu, niente obesità mi raccomando ma la ciccia è bella. E poi se qualcuno vi accusa di essere grassi, o vi ricorda la bellezza di essere magri voi risponderete come mi diceva sempre nonno: “Avrò la panza, ma quando andrò dal creatore potrò dije orgoglioso che non so morto per un gambo di sedano”.