Effetto supeticket, così possiamo chiamarla la motivazione che ha spinto molti pazienti alla protesta e alla mobilitazione #hannorottoilpatto, che è stata organizzata in 110 città italiane dal Tribunale per i diritti del malato e delle associazioni aderenti al CnAMC, Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici, di Cittadinanzattiva, per denunciare la mancata applicazione del Patto per la salute 2014-2016.
Questa mobilitazione è stata realizzata per chiedere l’abolizione del superticket di 10 euro che ha causato l’aumento dei costi delle prestazioni sanitarie, costringendo i cittadini a rivolgersi al privato, non rimpinguando le casse del SSN, basti pensare che un esame in convenzione con il Servizio sanitario nazionale può costare otto volte di più che nel privato. A questo si aggiungono anche le lunghe liste di attesa, di fatto solo 8 Regioni garantiscono il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, questi il dati che emergono dal Ministero della salute, 2014; il 41% delle famiglie ha rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria nel corso dell’anno, Censis, 2015; quasi 4 i miliardi di euro sborsati privatamente dagli italiani per ticket,Corte dei Conti, 2016.
Diversi sono i punti che non sono stati rispettati, secondo Cittadinanzattiva:
- non sono stati stanziati i 116 miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale promessi dal Patto per la salute nel 2016 e sono stati tagliati 4 miliardi;
- non è stato aggiornato l’elenco delle malattie croniche e rare esenti dal ticket e quello di protesi ed ausili;
- non è stato aggio nemmeno l’elenco delle prestazioni sanitarie essenziali per i cittadini, LEA;
- non è stato varato il Piano nazionale delle Cronicità;
- non si è provveduto alla revisione dei ticket;
- infine non è stata varata la normativa per le cure domiciliari.
Verrebbe da chiedersi che significato viene attribuito alla parola Patto se poi non viene rispettato nulla di quello che si pattuisce. Sembra che venga trattato con fin troppa superficialità il benessere psicofisico dei cittadini.