I briganti, da ben 14 stagioni arrivano puntuali, durante il periodo estivo (dal 5 Luglio al 14 Settembre) alla Foresta Grancia di Brindisi Montagna (PZ)
Quest’anno ci sarà una novità!! Il cine-spettacolo: “La storia bandita” sarà in 5 D (con l’evocazione, durante il racconto, dei cinque sensi).
La” storia bandita”, questo è il nome della rappresentazione, è ambientata durante il periodo in cui in Italia, soprattutto al sud, imperversava il brigantaggio (precisamente negli anni successivi all’ unificazione dello stivale). Il protagonista in assoluto è il brigante Carmine Crocco,e in questo racconto si ripercorrono le fasi più significative della sua vita.
Le scene si svolgono dal vivo su un terreno vastissimo che abbraccia con lo sguardo anche lo scorcio del castello brindisino, dato in fiamme nel vivo della lotta tra truppe regie e fuorilegge.
La scenografia mette in campo grandi effetti speciali di luci e giochi d’acqua.
Il pubblico dispone di 3.000 posti a sedere disposti su ampie gradinate e può deliziarsi osservando 400 figuranti in costumi d’epoca.
E’ assicurato un week end emozionante, un vero e proprio tuffo nella storia che inizia alle ore 21,30 del venerdì e comprende anche il sabato e la domenica. Solo ad Agosto la rappresentazione si sposta al mercoledì.
La serata di inaugurazione, sul palco a fine spettacolo salirà l’attore: Michele Placido , che si esibirà in un ulteriore monologo sui briganti.
Il pubblico resta senza parole perché la parte in cui si concentrano gli scontri armati ha come sottofondo le musiche di: Lucio Dalla e Antonello Venditti.
Tra le personalità celebri del mondo teatrale che prestano la voce, oltre al già menzionato Michele Placido che ha radici lucane, bisogna ricordare: Lina Sastri, Paolo Ferrara, Orso Maria Guerrini.
Questi spettacoli rappresentano una grande attrattiva per il vasto pubblico e non solo, permettono di valorizzare zone interne della regione Basilicata facendo emergere dai fondali storici un passato ricco e suggestivo.
Data la longevità di tale manifestazione, possiamo permetterci di dire che una volta tanto la Basilicata compare sui giornali e fa notizia per la sua cultura, e non tanto per gli innumerevoli scandali di cui è stata protagonista negli ultimi periodi