Google Art Camera è una fotocamera che permette di digitalizzare le opere d’arte in modo rapido per mettere in rete mostre ed esibizioni dei musei di tutto il mondo. I quadri, le sculture e le opere d’arte di Monet, Van Gogh, Pissarro e tanti altri potranno quindi essere visti dal computer centimetro per centimetro, analizzati e scandagliati
nei minimi particolari.
Google Cultural Institute è l’artefice di questo sistema sofisticato, la fotocamera è composta di un laser che guida alla messa a fuoco, un sonar che misura la distanza dell’opera d’arte e un accelerometro che rileva le vibrazioni che potrebbero rendere mossa l’immagine.
Questa fotocamera rende possibile scattare centinaia di immagini ravvicinate ad alta risoluzione, in un secondo momento il software raccoglie tutti gli scatti e li unisce in un’unica immagine con la tecnologia del gigapixel, bastano 30 minuti per digitalizzare un’opera di un metro quadrato e poche ore per elaborare le immagini.
L’arte quindi accessibile a tutti e in qualsiasi momento, la Google Art Camera infatti è data in prestito gratuitamente ai musei per scannerizzare le opere e renderle fruibili a tutti.
Il Google Cultural Institute ha dichiarato:
“Migliaia di utenti sulla piattaforma del Cultural Institute esplorano centimetro per centimetro le nostre immagini ad altissima risoluzione, scoprendo ogni volta qualcosa di nuovo come una firma nascosta o i singoli tocchi di colore che creano l’effetto di acque mosse e luccicanti”.