Si avvicina l’estate. E insieme al caldo, iniziano a farsi sentire anche i tormentoni che, immancabilmente, risuoneranno tra gli scogli e sulla sabbia, senza parlare poi degli sponsor estetici contro la cellulite, di quelli unti delle creme solari e di quelli editoriali di riviste che non possono mancare sotto l’ombrellone. Arriva l’estate, sì. E neanche a pensarci che l’estate giunga solo per questo.
L’estate è colore, è silenzio, è calore. L’estate è il verso delle cicale, il fruscio delle onde, la danza sotto le stelle che sembrano più vicine. L’estate è il sole frettoloso di sorgere, è il cielo che si offre interamente ai bellissimi tramonti, senza nuvole che distraggano chi li guarda. L’estate è l’agenda chiusa e ferma al giorno in cui è arrivata la nostra estate, è l’orologio dimenticato in camera, la doccia fredda sulla pelle calda. L’estate è la sveglia annullata, la spina staccata, le giornate lunghe e le notti sempre troppo brevi. In estate è più facile credere di sentirsi bene, è come se quelle settimane, quei giorni, consistessero in un ponte che da quel che è stato, porta a quel che sarà. A quel che sarà dopo, dopo luglio e dopo agosto. Dopo il mare, dopo il riposo meritato e la tranquillità tanto desiderata. Dopo tutti quei libri che, sì, finalmente si son potuti leggere! Perché l’estate è anche questo: la lettura che più ci ha interessato, affascinato e coinvolto. E perché, e chi legge lo sa, passano le estati con il loro caldo e i loro amori, ma il ricordo del libro che ha fatto da sfondo e da sottofondo alla stagione, non passa.
E gli amici di Legambiente, lo sanno. Loro lo sanno che a rendere speciale una vacanza o anche semplici e saltuari bagni pomeridiani, sono i libri. Per questo, per l’estate 2016, lungo tantissime spiagge, verrà riproposta l’iniziativa Librerie da spiaggia: stabilimenti balneari di librerie stilizzate, dalle quali, i lettori e le lettrici potranno scegliere e prendere in prestito un libro, da riporre al suo posto prima di andare via. Il responsabile del progetto, Pasquale Colella, che ho avuto la gioia di conoscere (seppur telefonicamente), sostiene che chiunque giunge a conoscenza dell’iniziativa, ne resta affascinato e a sua volta la propone. “Sempre maggiore è il numero delle spiagge italiane che propongono la Libreria ( sono state realizzate 173 librerie per un totale di 34.600 libri in movimento)“. “Inoltre“, afferma ancora: “L’iniziativa si pone come possibilità di una rinascita dei libri dormienti nelle librerie domestiche, ed importante è anche l’aspetto dell’ anonimato: lettori e lettrici possono prendere, donare, leggere e restituire i libri, senza alcuna dichiarazione”.
E, a mio parere, si pone anche e soprattutto come prova del fatto che è possibile! Possibile è avvicinare Piccole, Piccoli e Grandi alla lettura che altro non è se non ascolto, empatia, riflessione e acquisizione di saperi che permettono non solo di crescere, ma anche di crescere meglio. Possibile è offrire il gusto e la bellezza della Cultura ovunque e in qualsiasi momento. Possibile è inventare, ideare, progettare e realizzare, dimostrando che ciò che appare come utopia, alle volte, può concretizzarsi. E il fatto che Librerie da spiaggia sia stata partorita dalla mente di Legambiente, vuol dire che l’amore e il rispetto per la Natura, il Mondo, le Meraviglie che ci circondano, provengono e si nutrono della Cultura che a sua volta favorisce la presa di coscienza, la consapevolezza che ciascun uomo e ciascuna donna deve maturare nei confronti di se stesso e di stessa, qual parte di un Qualcosa di immenso, di bello, di potente ma al contempo fragile, facilmente distruttibile se non ci si impegna e non ci si prodiga per la sua conservazione e per la sua rivalutazione.
Per questo, il mare è uno dei posti più appropriati in cui rendere possibile la lettura: se la voce del mare porta lontano, il libro che si stringe tra le mani, è il mezzo attraverso cui raggiungerlo, quel lontano. E viverlo, viverci, anche se per poco tempo.
“Tutto questo lavoro, consiste in una vera e propria impresa e notevole è la fatica che occorre affrontare, per amore della Cultura e con il solo obiettivo di diffonderla. Vedere, toccare e sapere della gioia dei lettori e delle lettrici che accolgono l’idea e ne usufuiscono, è il compenso più incoraggiante che si possa ottenere. Ed incoraggiante è anche l’aiuto pratico di aziende che scelgono di sostenere il progetto e faccio riferimento all’azienda IKEA che ha donato numerose librerie da collocare sulle spiagge e l’azienda Ammirati Progetto Legno che ha curato la stilizzazione della libreria. Ogni contributo è prezioso e consiste in una motivazione per procedere, sfidando difficoltà e superando ostacoli.“
Personalmente, ma credo di esprimere il pensiero di tanti e di tante, confido nell’impegno degli esponenti delle altre località, che d’estate si riempiono di persone alla ricerca del relax e confido nella loro voglia di apportare i cambiamenti che da tempo sentiamo annunciare.
E lo dico a tutti, tutte coloro che rivestono un ruolo e svolgono un compito finalizzati alla crescita del paese nonché a quella di chi lo abita: proponete, azzardate, tentate. Diffondete la Cultura e fatelo con ogni mezzo, in ogni modo. Distribuite libri ai bambini e alle bambine che sulla spiaggia costruiscono i loro castelli di sabbia e fate in modo che non li vedano crollare; passate libri ai ragazzi e alle ragazze che lungo la riva sognano e cercano l’amore: ad amare, si impara anche attraverso le parole di chi, prima di noi, lo ha fatto; consigliate letture a donne e a uomini, a nonni e a nonne, agli zii e alle zie che dietro agli occhiali da sole, o con le cuffiette nelle orecchie, o totalmente presi e prese dal gossip dell’ultima ora, perdono il meglio dell’estate che hanno atteso per mesi. Perdono la parte migliore, quella che i libri non si lasciano sfuggire.
Leggete, leggete! Leggete al mare, al vento, alla luna. Leggete insieme, leggete isolandovi, leggete commuovendovi. Leggete per rinfrescarvi e leggete per divertirvi. Leggete per ispirarvi, leggete per arrabbiarvi, leggete per rilassarvi. Ma ad ogni modo, leggete. Perché terminerà anche questa che, come le ultime venti, sarà sicuramente l’estate più calda degli ultimi 387 anni, e con lei passerà la moda del bikini 2016 e il ricordo del tormentone che, lo si capisce sempre a fine settembre, non era poi tutta ‘sta bella musica… ma le emozioni che un libro permette di riscoprire e di vivere, quelle, non passano.
Riempite le spiagge di libri. Riempite il mondo di lettori e di lettrici. Riempite la testa di Parole e il cuore di ricordi. Vedrete che così, neanche l’inverno più freddo, farà paura.
Deborah Biasco
MA DOVE SIETE, POETI?
Dove siete, Poeti!
Voi, che coi vostri versi
trasformaste il mondo?
Non riesco più a trovarvi!
Uscite dalle vostre torri d’avorio!
Riempite i vicoli, le strade, le piazze, poeti!
Non è più il tempo d’illuminarVi d’immenso
rimirandoVi nello specchio della vostra fonte.
Non è questo forse il tempo del coraggio?
Non è ormai forse il tempo della rabbia?
Non è forse il tempo di combattere
con la vostra Poesia
lo strapotere dello show business:
delle multinazionali della cultura,
dello spettacolo della guerra,
dell’assassinio in diretta televisa,
della macchina ribaltata e delle guerre stellari?
Non è più il tempo
di stare a guardare,
di stare a leggere,
di starvi ad ascoltare!
Questo è il tempo
della Poesia!
Il vostro tempo!
Uscite di casa, poeti!
Urlatela la vostra poesia,
non sussurratela!
Fate sanguinare le vostre labbra
mentre la cantate!
Offritela come un fiore a tutti,
non solo ai saggi che rimirano se stessi,
e . . . si ascoltano anche mentire..
Perché se non avrete coraggio
… ed un bagaglio etico da offrire alla Storia
prima o poi
sarà la stessa Poesia che si vendicherà di voi.
Francesco Carrozzo
Una mia vecchissima poesia che invita all’azione.
Grazie….